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Piattaforma di incontro con i lavoratori dei Teatri Lirici, intellettuali, studenti, amanti della musica e dell'arte in genere, accomunati da una realtà inesorabilmente proiettata verso il "medioevo" prossimo venturo.
1 commento:
Dopo la lettura di un documento di sfiducia alla "Direzione del Teatro Comunale di Bologna che i dipendenti hanno inviato al Al Commissario Straordinario Sua Eccellenza Annamaria Cancellieri
Comune di Bologna(il Sindaco si è dimesso per note vicende), e dopo le recenti e meno recenti inaccettabili esternazioni di Marco Tutino soprintendente dello stesso Teatro sui lavoratori dello spettacolo, mi sono deciso a scrivergli questa breve ma indignata lettera sperando di aver interpretato il pensiero di molti dei miei colleghi di tutta Italia.
Eccone qui di seguito il testo integrale.
"Sig. Tutino,
se fosse vero (e ho pochi dubbi sulla sua attendibilità) quanto scritto in questo documento allegato, dai suoi stessi dipendenti, non dovrebbe restare neanche un minuto sulla poltrona che indegnamente occupa.
E si vergogni di quanto dice sui lavoratori dello spettacolo che sono le vittime e non la causa di incapacità o peggio opportunistici immobilismi che per decenni lei e i suoi colleghi passati e presenti avete, per vostro personale vantaggio, proficuamente praticato.
Noi lavoratori dello spettacolo, disprezziamo la sua musica e per quanto possibile con i mezzi a noi disponibili ci opporremo sempre e dovunque alla sua esecuzione.
Con sincera disistima
Giovanni Pentasuglia."
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